Einen trostloseren von Heimweh geplagten Tobias mussten wir am Dienstagabend aus der Steiermark holen.
Zu viel Regen, zu wenig Altersgenossen und überhaupt viel zu wenig Mama waren die wahren Gründe von so viel gegossenen Tränen und unendliche Traurigkeit.
Alle Formen der Bestechung - von Cola bis zu Schoko, von Playstation bis zu Plasmafernsehe - hatten leider nichts genutzt und nur das Muttertier könnte ein strahlendes Lächeln, eine Oktopussiähnliche Umarmung und eine Wasserfall an Küsschen zurückbringen.
Und siehe da, Mutter von EINEM Schulkind zu sein ist eigentlich ein ZUCKERSCHLECKEN!
Unglaublich aber wahr, ich halte in den Händen ein durchaus anpassungsfähiges, kooperativfreudiges und decibelarmes Spiegelbild meines Sohnes. Das echten Tobias mussten sie uns am Appelhof gegen eine neue, upgedatete Version getauscht haben. Die Frage ist : dürfen wir sie bitte auch behalten?
Da die Kinderbetreuung für ihn aus emotionellen Gründen abgesprungen ist, musste noch für die Woche ein Pensum an Unterhaltungen und Unternehmungen her.
Nach einem sehr kompatiblen gemeinsamen Vormittag in Büro mit anschließenden 3 (!!!) stündigen Nickerchen am Sofa , ginge gestern Tobias noch schnell im Reitstall mit Adele. Und hhoooop auf Ramses (Adele’s Pferd), rumtoben und schon mit dem Reitlehrer ausgemachen, nun mehr Knödel zu essen, damit er bis spätestens nächsten Frühling mit dem Westernreitenunterricht anfangen kann. ……OOOOkeeeeeei, das hätten wir auch geklärt! Daaaaanke!
Tja, heute wäre ursprünglich mein Neverending-kinderlosen-Nähetag gewesen. Auf dem freue ich mich schon seit Wochen und plane schon emsig jeden Schritt.
Und es wurde tatsächlich einen wundervollen Nähetag….mit Tobias.
Mutterherz schlägt noch immer laut und schnell denn Tobias näht wie ein Weltmeister!!
Das erste Mal an der alte Bernina und er hat schon ein perfekten Geradstich nach dem anderen hingelegt. Kein einziges Mal ein verwurstelten Unterfaden, nicht einmal den Oberfaden. versehentlich ausgefädelt…..Tadellos! Nicht einmal ich - Meckermama - habe was zum Ausestzen gehabt.
Er hat ganz allein und nur mit gelegentlichen verbalen Anleitungen, 3 süßen Täschchen für die Merkurkarten produziert. Ich dürfte nur den Ösen schlagen – sogar die Kamsnaps hat er auf Anhieb gemeistert.
Jetzt frage ich mich : von wem hat er das?!?
Also, von mir nicht! Sicherlich nicht!
Ich habe am Anfang mit der Nähma tagtäglich gekämpft, kein Gradestich für Wochen zusammengebracht und mit den Kamsnaps war ich bekanntlich bis vor kurzem auf Kriegsfuß.
Wirst Du sehen, er hat es von seinem Papa geerbt?!? Denn Martin war als Kind nicht nur von dramatischen Heimweh außerhalb eine Reichweiche von über 500 mt geplagt, sondern das tapferen Schneiderlein an der Seite seiner Mutter.
Gott segne die Durchmischung des genetischen Erbgut!
Un Tobias disperato, straziato dalla nostalgia ci ha accolto martedì sera quando siamo arrivati a prenderlo.
La mancanza di sole, di amici coetanei e decisamente della mamma erano i motivi scatenanti di tutte quelle lacrime e tristezza.
I roccamboleschi tentativi di Ingrid per distrarlo – Coca Cola e cioccolata, Playstation e televisione al plasma – non sono serviti a nulla, solo l’arrivo della mammona ha materializzato come per incanto un sorriso Durbans, un abbraccio da piovra e und raffica di bacioni .
E così ho scoperto che essere madre di un FIGLIO UNICO e pergiunta in etá scolare è un gioco da ragazzi!
Incredibile ma vero, stringo tra le braccia un esemplare di figlio assolutamente disposto al compromesso, ubbidiente e soprattutto con un livello acustico accettabilissimo. Credo che in albergo ci abbiano scambiato il figlio con un versione riadattata e corretta – la domanda ci sorge spontanea: ma possiamo tenercela questa nuova versione?!?
Visto che a causa di problemi emotivi mi é venuto a mancare il babysitteraggio per il resto della settimana, ho dovuto pensare a nuovi intrattenimenti ed occupazioni per il pupo.
Mercoledì dopo una splendida mattinata in ufficio ed annesso pisolino di 3(!!) ore al rientro a casa, Tobias ha fatto un salto in scuderia con Adele. Ha cavalcato fino ad essere esausto su Ramses, ha esplorato ogni metro quadrato della scuderia e zone limitrofe e ha promesso solennemente al maestro di equitazione che d’ora in poi mangeràtuttofinoallultimabriciolasenzalasciarenullanelpiatto cosí per la prossima primavera è abbastanza alto da iniziare con le lezioni vere e proprio di equitazione western. Okeeeeeeeeiiii, va beeeene! Grazie per l’informazione!
Oggi avrebbe dovuto essere il mio tanto agoniato giorno del cucito open end – sono settimane che non vedo l’ora!
Ed é stato davvero un giorno stupendo, passato a cucire ….con Tobias!
Il cuore mi batte ancora fotte fotte – Tobias cuce perfettamente!
Si é seduto alla vecchia Bernina della nonna e mi ha sfoderato un’impuntura dritta dietro l’altra – non ha arrotolato o annodato il filo nemmeno una volta, neanche un’inceppo!....
Chiedendomi solo di tanto in tanto un aiuto, ha cucito tutto da solo tre borsine porta carte da gioco. Io ho solo messo l’occhiello metallico. Persino i bottoni ha pressione é riuscito a mettere da solo!
Ora mi chiedo : ma da chi ha preso?!? Da me no di certo! Certamente no! E’escluso!
All’inizio litigavo con la macchina da cucire un giorno si e l’altro anche, i miei orli ricordavano le passeggiate di un’ubriaco su un filo di lana e ammettiamolo, i bottoni a pressione mi mettono in agitazione solo a vederli!
Ma volete vedere che a preso dal suo papá?!?
Martin da piccolo soffriva di nostalgia praticamente non appena la sua mamma andava a fare la spesa, guai allontanarsi da casa per più di 500 mt ed era l’instancabile aiutante al fianco della mamma alla macchina da cucire e in trada etá colui che duie anni fa mi ha insegnato con infinita pazienza come si infila il filo nella macchina da cucire ......
Evviva la mescolanza interculturale del patrimonio genetico !!